
Meno Chiacchiere, Più Fatti
Nota Rinnovo ContrattoCon cadenza ormai quasi giornaliera mi tocca assistere a continui sproloqui, provocazioni contornate da vane promosse e vanagloriosi editti da parte dei moderni “cloni” cofferatiani che si stanno ergendo ad esperti di macro economia, spesso senza aver i titoli per compilare correttamente una richiesta di bonifico sepa. Professoroni, con la terza media o giù di lì, che discernono alacremente di inflazione, fondi internazionali e spese di caratura internazionale, proponendo aumenti di personale (30000 unità) e auspicando le dimissioni del Ministro della Difesa, che qualora dovessero avere luogo, sarebbero l’occasione per una grande festa.
Al lettore meno accorto, preso dai titoloni e dai fantomatici calcoli inflazionistici, secondo i quali, l’inflazione è calcolata percentualmente su base triennale e pare sia diventata l’unica causa della perdita del potere d’acquisto del denaro, potrebbe anche sembrare che gli autori di tali baggianate siano esperti di materie finanziare, di macro, nonché di microeconomia, la realtà purtroppo è ben più lontana di quello che appare. La realtà è figlia di un contrasto ideologico al governo, utile a favorire l’opposizione e a politicizzare quello che per legge non è politicizzabile, la realtà è che con queste battaglie meramente ideologiche, sensazionalistiche e fini a se stesse si sta rifiutando il contratto più ricco dal 2006 ad oggi (governo Berlusconi ndr). La dimostrazione della bontà di quanto dichiarato poc’anzi è facilmente riscontrabile nell’assoluta assenza di collaborazione tra le APCSM e i SINDACATI di Polizia, che al contrario dei nostri difensori delle teorie simil complottistiche di un governo assente, non hanno alcuna intenzione di contestare un aumento STRUTTURALE di oltre 2000 euro annuì lordi e pensionabili; purtroppo il pressappochismo e la totale mancanza di lungimiranza porterà queste discussioni ancora, molto avanti nel tempo, riducendoci verosimilmente a rinunciare a parte degli arretrati che, come da tradizione, saranno inglobati in una ridicola “una tantum” come prevede la norma.
Ebbene, mi appello ai moderni Cofferati, alle neo Camusso, agli autopromossi Landini con le stellette, vi prego lasciate a casa il vostro smisurato EGO, scendete a patti con la vostra coscienza e provate a pensare per una volta ai colleghi in armi, che avete il pregio di rappresentare e che vi hanno investito della loro fiducia, provate ad evitare sensazionalismi, anche se fondamentalmente siedete e siederete a quei tavoli solo grazie a quelli, provate a pensare al sodo, pensate alle famiglie in difficoltà alle quali 100 euro nette circa di aumento in busta paga, consentirebbero di coprire una spesa in più senza ricorrere ad artifizi, pensate a tutto questo e apponete le firme sul contratto senza ulteriori indugi. Il tempo della propaganda è terminato da un pezzo, ormai siete sulla cresta dell’onda fate articoli su articoli contrapponendovi a Ministri e a Presidenti del Consiglio, avete vinto i vostri “trofei” adesso provate a fare gli interessi dei vostri iscritti.
Con deferenza
Clemente Dott. GNARRA
Segretario Generale “ad interim” di M.I.A. Patria