
Amianto Nelle Forze Armate: Una Vittoria Che Apre La Strada A Nuove Tutele
10 marzo 2025Il recente caso del sottocapo nocchiere Clemente Crisci rappresenta un precedente fondamentale per tutti i militari esposti all'amianto. La sentenza del Tribunale Civile di Roma, che ha riconosciuto un risarcimento di 1 milione di euro alla famiglia, segna un punto di svolta nella tutela del personale militare.
PERCHÉ È IMPORTANTE PER NOI DELL'ESERCITO
Questa sentenza non riguarda solo la Marina Militare. Anche nell'Esercito, numerose strutture, veicoli e installazioni costruite prima degli anni '90 contenevano amianto. Le caserme, i magazzini, le officine e i mezzi militari erano spesso realizzati utilizzando questo materiale altamente nocivo.
LE NOSTRE AZIONI SINDACALI
Come M.I.A. PATRIA stiamo:
• Mappando le strutture potenzialmente a rischio
• Sollecitando verifiche preventive nelle installazioni militari
• Supportando i militari nell'accesso alle tutele legali
• Promuovendo screening sanitari preventivi
COSA DEVE FARE CHI SOSPETTA UN'ESPOSIZIONE
Invitiamo tutti i militari che hanno prestato servizio in strutture costruite prima degli anni '90 a:
1. Documentare accuratamente luoghi e periodi di servizio
2. Richiedere accertamenti sanitari specifici
3. Contattare il nostro ufficio legale per una valutazione gratuita
4. Conservare tutta la documentazione medica
LA PREVENZIONE È FONDAMENTALE
Il caso Crisci ci insegna che la tempestività è cruciale. Non attendete la manifestazione di sintomi: il mesotelioma ha tempi di latenza molto lunghi, fino a 40 anni dall'esposizione.
ASSISTENZA LEGALE M.I.A. PATRIA
Il nostro team legale è a disposizione per:
• Valutazione preliminare gratuita
• Assistenza nel riconoscimento della causa di servizio
• Supporto nelle pratiche di risarcimento
• Consulenza specializzata
Per informazioni e assistenza:
[contatta il tuo referente]
La tutela della salute dei militari è la nostra priorità. Non lasceremo solo nessuno in questa battaglia.
Per M.I.A. Patria
Il Portavoce Nazionale